PARTE 3 - I NOSTRI FIGLI E DIO
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Introduzione
Di seguito si riportano due passaggi salienti tratti dal più approfondito capitolo 21 “I nostri figli e Dio” del libro “Il Dio di Domani” di Neale Donald Walsch.
Tale capitolo descrive nei particolari i vari aspetti del sistema educativo del futuro.
Per la notevole rilevanza dei temi esaminati, il capitolo è pubblicato integralmente nella pagina "Brani dai 9 libri delle Conversazioni con Dio" di questo sito.
Passaggio "1" della PARTE 3
(…)
E come saranno le scuole? Cambieranno, quando accoglieremo il Dio di Domani?
Certo. Ogni campo della vita cambierà con l'avvento del Dio di Domani, e il sistema di apprendimento è in cima alla lista.
L'istruzione è lo strumento più importante da usare per la trasformazione dell'umanità. Coloro che detengono il potere lo sanno bene, per questo cercano con ogni mezzo di limitare o di controllare l'apprendimento.
Il modo migliore per controllare la mente di un popolo è quello di cominciare con i bambini. Mandarli tutti in scuole dello stesso tipo, insegnare le stesse cose, non permettere di imparare altro, e imprimere loro nella mente che anche il semplice desiderio di sapere e capire di più è inaccettabile.
La maggior parte delle scuole gestite da governi e religioni funzionano proprio così. Si concentrano sulla semplice memorizzazione di dati, badando a inculcare incessantemente nei giovani i messaggi insidiosi della loro cultura.
Gli insegnanti che emergeranno dalla Nuova Spiritualità comprenderanno che chiedere ai bambini di imparare dei fatti a memoria significa indurli a ri-creare il passato, mentre invitarli a esplorare concetti e idee, quali giustizia, tolleranza, uguaglianza e onestà, significa invitarli a creare un nuovo futuro, perché le loro idee possono essere diverse dalle vostre.
Questa è proprio la cosa che ci fa paura.
Perché? Siete davvero così orgogliosi del mondo che avete creato? Volete realmente che i vostri figli ripetano il vostro passato?
Ecco, se la metti così...
Agite proprio come se lo voleste. Soltanto pochi, nella vostra società, incoraggiano a pensare in modo nuovo. No, voi volete che tutti i membri della vostra specie seguano la linea del partito, senza troppe domande e forti deviazioni. Né in religione, né in politica, né in economia, e meno che mai nel sistema di apprendimento. Non bisogna deviare dal sentiero battuto.
E come sarà il sistema educativo che emergerà dalla Nuova Spiritualità?
Devierà dal sentiero battuto.
Comincerà inserendo anche la spiritualità nello studio, immergendo ogni materia in una esplorazione dei valori, in modo che il bambino capisca, fin dai primi giorni di vita, che non esiste separazione tra le credenze più sacre di una persona e il suo comportamento nella vita quotidiana.
Ogni cosa, nell'esperienza del bambino, sarà concettualizzata come un'esperienza spirituale. Immerso in un tale contesto, lo studente imparerà a usare strumenti spirituali per risolvere i problemi della vita.
Mi chiedo se gli educatori oggi si rendono conto che la maggior parte dei problemi che i ragazzi devono affrontare non ha nulla a che fare con la geometria, la storia e la geografia, mentre ha tutto a che fare con le nozioni di giustizia, tolleranza, uguaglianza e onestà.
Gli educatori che emergeranno dall'ambiente della Nuova Spiritualità se ne renderanno conto.
L'educazione è uno strumento potentissimo, che l'umanità in passato ha usato in modo inefficace (spesso volutamente). Proprio per questo è da lì che comincerà il lavoro della Nuova Spiritualità.
Se l'obiettivo è quello di trasformare l'umanità da una società primitiva basata sull'egoismo e sulla violenza in una civiltà avanzata fondata sulla condivisione e sull'amore, c'è bisogno di un processo di rieducazione.
Il primo passo sarà quello di eliminare le punizioni dal sistema scolastico.
Eliminare le punizioni?
Sì.
NEI GIORNI DELLA NUOVA SPIRITUALITÀ LA COERCIZIONE E IL CASTIGO NON FARANNO PARTE DEL SISTEMA EDUCATIVO.
(…)
Passaggio "2" della PARTE 3
Poiché con l'avvento del Dio di Domani l'umanità vorrà abbandonare le false credenze su Dio e sulla Vita, le scuole del futuro non si concentreranno sulla ripetizione ma sulla creazione.
Duplicare è una cosa, creare è un'altra.
NEI GIORNI DELLA NUOVA SPIRITUALITÀ L'ISTRUZIONE SARÀ CONCENTRATA SULLA CREAZIONE.
Si chiamerà Educazione Creativa, e rappresenterà la maggiore differenza tra le scuole di ieri e quelle di domani.
Come sarà? Di cosa si occuperà?
Si occuperà di mostrare ai giovani Chi Sono Realmente, permettendo loro di vedersi come la Fonte delle proprie esperienze, e di considerarsi l'Autorità della propria vita. Si impegnerà a restituirli alla loro saggezza interiore, incoraggiandoli a formare la propria verità interiore. E svolgerà il compito di mostrare loro come farlo.
Sarà diversa dalla «vecchia scuola», perché cercherà di risvegliare le menti dei bambini, non di addormentarle. Di liberarle e non di incatenarle. Di aprirle e non di chiuderle.
Collegherà la mente con l'anima, il corpo con la mente, e creerà l'esperienza che queste tre cose sono Una.
Alla fine, tutte le cose sono Una.
L'Educazione Creativa si occuperà di creare l'esperienza che tutto è Uno, e che Voi Stessi siete i Creatori.
Si tratta di una cosa che attualmente è insegnata in poche scuole.
In poche? Direi in nessuna!
L'Educazione Creativa sarà articolata intorno ai seguenti messaggi principali che la Nuova Spiritualità porterà ai bambini:
(…)
Queste sono le Nove Componenti principali del programma di studi dell'Educazione Creativa relativo ai primi anni di scuola [NOTA]. Poi, a mano a mano che i bambini crescono, i messaggi diventeranno più sofisticati.
Meraviglioso. Ma cosa mi dici di «leggere, scrivere e far di conto»?
Eccoti di nuovo intrappolato in vecchi modelli. Queste cose non sono affatto importanti come quelle che il Dio di Domani vi inviterà a insegnare ai vostri figli.
Stai dicendo che i nostri figli non devono imparare a leggere, a scrivere e a lavorare con i numeri?
No, sto dicendo che devono usare tali abilità solo come strumenti con cui produrre riconciliazione, ri-creazione e ri-unificazione. Queste sono le Tre Erre con cui voi e i vostri figli potete creare un nuovo domani.
NEI GIORNI DELLA NUOVA SPIRITUALITÀ LA PRIORITÀ DELL'EDUCAZIONE NON SARÀ PIÙ LA DISSEMINAZIONE DI FATTI, MA L'AUMENTO DELLA SENSIBILITÀ, DELLA CONSAPEVOLEZZA, DELLA COMPRENSIONE, DELLA COMPASSIONE, DELL'ACCETTAZIONE E DELLA CELEBRAZIONE DELLA MERAVIGLIA DELLA VITA.
Lo psicologo infantile Haim Ginott credeva che «ogni insegnante dovrebbe insegnare prima di tutto l'umanità, e solo secondariamente una materia specifica». Questa citazione viene dal bellissimo libro di Faber e Mazlish. Era questo che intendevi dire?
Sì. E aggiungo che nell'Educazione Creativa questa idea sarà formalizzata come parte integrante del sistema di istruzione.
Benissimo, ora per favore parlami ancora un po' di quelle Tre Erre.
(…)
[NOTA]:
Per l’elenco delle Nove Componenti principali del programma di studi dell’Educazione Creativa si rinvia alla pagina 35 del documento PDF “Brani dai 9 libri delle Conversazioni con Dio”, nel quale viene riportato il testo integrale del capitolo 21 del libro “Il Dio di Domani”.
Il documento PDF è pubblicato in fondo alla pagina "Brani dai 9 libri delle Conversazioni con Dio" di questo sito.
«Nuova Spiritualità»
Progetto con finalità divulgative.
Nessun legame personale o commerciale con l’autore Neale Donald Walsch o con le case editrici dei suoi libri.
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